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No ma io dico

"se è vero che una fetta di pane cade sempre dal lato imburrato e che un gatto cade sempre in piedi, lasciando cadere un gatto con una fetta di pane sulla schiena nessuno dei due cadrà mai per primo e si avrà il moto perpetuo?!?"
eh si, se non ve ne eravate accorti sto fuori come un balcone

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Posted on : sabato, luglio 18, 2009 | By : creek



Quindi non sono l'unico a pensarlo...


Giusto per cronaca l'altro giorno l'ho rivisto e sono stato un po' freddino con lui (cosa che mi riesce molto bene quando voglio) e forse c'è rimasto un po' male...
Comunque adesso che non devo andare più in università ed il corso di salsa è finito lo rivedrò minimo ad ottobre!

Comments (9)

non riesco a capire se sono parole di rassegnazione e tristi o di felicità perché ti sei tolto un problema! secondo me entrambe!! cmq tesoro ci si vede a napoli! un bacio! io sto per partire!

Se questo è il tizio di cui parlavi tempo fa il fatto che tu sia stato un pò freddino gli ha fatto davvero bene! tiè!

vabbe se lui dice di no gli crediamo O_o

nel frattempo progetteremo un nuovo piano di conquista!!

Grandioso sto test...appena cambio cellulare anche io facebook!Però in segreto =P

@halfblood sono soprattutto parole di rassegnazione e tristi :(

@rano sono un ghiacciolo!!!

@findarto sisi gli crediamo......

@antonio per conquistare il mondo??

@angel segreto??? hey io sarò tra i tuoi contatti!!

ehiiiiii! tutto bene? sei già in vacanza baby? io tra tre gg tre sett di svago assoluto!
mega kyss
fra

Io credo tu debba diventare più "self-confident" nel senso che, spesso, anche un solo sguardo è segno inequivocabile dell'omosessualità dell'altro. Certo, per farlo credo serva semplicemente un po' d'esperienza. Anch'io nella mia adolescenza mi sono a lungo interrogato su come facessero gli altri ad avere un "gay-radar", cosa impossibile da concepire. Eppure oggi, riguardando al passato, mi sembra palese che alcuni amici, ragazzi per cui avevo una fissa, su cui ho speso nottate in intensi struggimenti nel dubbio e da cui non facevo altro che aspettare blandi segnali (che puntualmente arrivavano ambigui), fossero gay.
Sì, lo dico alla luce delle consapevolezze di oggi. Ma fidati, dal gioco di sguardi riuscirai ben presto anche tu a capire tante cose. Serve solo tempo. E forse una relazione. E un modo per essere più aperto nei confronti degli altri.

Per il resto, un consiglio: non lasciarti risucchiare da "cotte" che ti lasciano impantanato in situazioni del genere. Tenta di essere esplicito fin dall'inizio. Prova a tirare in ballo il fatto che tu sia gay in una conversazione normale con un ragazzo che ti interessa, magari accennando all'improvviso e sbadatamente a un tuo ex, o a quanto sia carino il cameriere del bar. Esporsi e cercare la reazione è sempre stato secondo me il metodo migliore. Mi rendo conto che rimandendo in paese o in ambienti ristretti possa essere complicato. Ma allora prova ad andare qualche volta in qualche bar o locale molto "gay-friendly". A Salerno, per quanto ricordo, ce n'è uno. Solo prendendo molta più coscienza di te e acquisendo la serenità adeguata verso te stesso, riuscirai a vivere le cose in modo più naturale e chiaro.

Tempo al tempo.

In bocca al lupo.

Luigi

Ciao Luigi per prima cosa ti ringrazio del commento e soprattutto di tutti i tuoi consigli! Cmq alla fine era solo una cotta e ora mi è già passato. Il mio gay-radar fa alquanto schifo, però con questo ragazzo mi ero fissato davvero! Alla fine l'ho lasciato perdere perché è la cosa migliore. Cmq se c'è qualcuno che mi interessa cerco di essere esplicito il più possibile, come ho fatto con questo Tony.

Il locale di cui parli è il Teka Bega, non ci sono mai stato, ma il mio ex diceva che era un buco.

Crepi il lupo!

p.s.
ho visto le tue foto su flickr... complimenti, sei molto bravo!!

a presto spero...

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